giovedì 24 gennaio 2008

Mare d'inverno

Sono rimasto a letto fino a tardi. Gli impegni, il lavoro oggi possono, devono aspettare. Oggi c'è il sole, ha un effetto benefico sul mio umore!
Esco di casa, l'aria è gelida, secca. La passo a prendere a sorpresa dal lavoro, Oggi la voglio rapire, ci meritiamo questo pomeriggio.
Tutto d'un fiato ci dirigiamo verso il mare, il sole è già più che tiepido, sembra quasi di essere usciti dal letargo.
Una passeggiata in riva al mare, d'inverno è splendido, così affascinante, misterioso, malinconico, e duro.
Ogni volta lascia un segno nei ricordi che porto con me, senza quegli orrendi ombrelloni che d'estate invadono la spiaggia.
Poche sagome all'orizzonte a caccia come noi di quiete, vento e silenzio. Immagino i suoi vesititi volare uno dopo l'altro, via la sciarpa e il cappottino, via gli stivali e la camicetta, via i jeans...rimani in slip ... ma non uno slip normale..
quel perizoma nero che questa estate in spiaggia ha vestito con la sua sensualità, con quel suo ancheggiare che mi fa impazzire. Ho una gran voglia di vedere la sua pelle sotto il sole a tostare, odore di crema solare, salsedine, i suoi capelli che volano e pian piano si attorcigliano, le cinesine che passano.... "Vuoi masagio? ... vuoi tatuagio?"..... il mare d'inverno..... meglio d'estate..va!!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il mare d'inverno
è un concetto che il pensiero non considera.
E' poco moderno,
è qualcosa che nessuno mai desidera.
Alberghi chiusi,
manifesti già sbiaditi di pubblicità,
Macchine tracciano solchi su strade
dove la pioggia d'estate non cade.
E io che non riesco nemmeno a parlare con me

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