Alchimie tra donne, difficili da descrivere a parole. Immaginavo molto diversi i primi approcci di Papaya con un altra lei. Dolcezza la parola che più di tutte riassume la bellezza di quegli istanti così strani.
Papaya è un'istintiva, bastano pochi sguardi, una sensazione a pelle per capire se c'è possibilità di instaurare un feeling o meno. Raramente sbaglia, forse le donne hanno veramente un sesto senso...
I loro occhi si intrecciavano, le loro bocche si cercavano iniziando ad esplorarsi l'un l'altra.
Le loro lingue si avvolgevano eppure questi momenti erano così diversi da come li immaginavo, nessuna situazione estrema da film lesbo ma due persone che si studiano, si esplorano si conoscono. Una situazione esteticamente bella, ogettivamente bella. Bella da vedere, punto.
Da tuffarcisi nel mezzo ma sarebbe stato un delitto interrompere una meraviglia di quel genere, uno spettacolo da gustare e da conservare in un angolino di memoria.
Una donna per Papaya, un desiderio che mi (ci?) piacerebbe veder realizzato. Vederla coccolata, coinvolta, desiderata.
venerdì 28 dicembre 2007
Saffici esperimenti
Pubblicato da coccoepapaya alle 2:36:00 PM
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